In Italia sempre meno persone si recano dal dentista; secondo le ultime ricerche e statistiche circa la metà degli italiani conferma di non aver fatto nessun controllo nell’ultimo anno. La tendenza è confermata dalle stime dell’Andi (Associazione nazionale dentisti italiani) che riferisce un ribasso del 20% del lavoro negli ultimi 5 anni.
La motivazione è sostanzialmente economica ma anche dovuta ad una questione delicata in cui il paziente molte volte non sa a quale dentista affidarsi.
Proprio per questo motivo suggeriamo “10 regole per scegliere il dentista”, questa guida vi porterrà a valutare in modo cosciente e ponderato le qualità che un vero professionista deve avere.
1. Rivolgersi ad un vero odontoiatra
Non affidatevi soltanto delle vostre conoscenze ma verificate che il dentista che sceglierete sia iscritto all’ordine dei medici e odontoiatri così da non avere a che fare con un dentista abusivo.
2. Stare attento al livello di igiene dello studio
E’ importante controllare che lo studio in cui opera il dentista sia pulito: dal locale alla poltrona in cui ci si siede fino alla sala d’attesa.
3.Igiene degli strumenti del dentista
Anche l’attenzione all’igiene dello stesso dentista è importantissima; come ad esempio l’utilizzo dei guanti e della mascherina ogni qualvolta che inizia una seduta, la pulizia dei suoi strumenti di lavoro quindi un kit per la visita personalizzato (sterilizzato e imbustato) che viene aperto davanti al paziente.
4.Valutare l’importanza che il dentista dà all’igiene orale del paziente.
Il dentista che si informa sul nostro livello di igiene orale quotidiana e ci consiglia come non incombere a differenti problematiche dentali è un atteggiamento che deve essere visto in modo positivo.
5.Non farsi ingannare da trattamenti di guarigione veloci e indolori
L’odontoiatra che ci promette il miracolo e cioè, per esempio, una bocca fantastica con denti smaglianti, deve destare sospetto.
Ci sono protocolli che indicano una durata minima dei trattamenti; se il dentista promette una soluzione del tutto indolore e in tempi molto rapidi, deve dare adito in quanto la durata dei trattamenti si basa sia alle problematiche legate alle tecnocologie adottate che ai tempi biologici di risposta.
6.Controllare che il dentista usi le giuste attrezzature.
Il dentista deve effettuare le prestazioni in modo corretto, quindi è bene controllare il suo modo di operare nei diversi trattamenti come otturazioni, devitalizzazioni etc.
7.Non farsi incantare.
Uno studio ben arredato e l’aspetto accattivante del medico o dell’assistente di poltrona sono dettagli piacevoli ma non bastano a valutare la qualità. Sono parametri di tipo emotivo che spesso fanno presa sulle persone (più di quanto si pensi), ma nulla hanno a che vedere con la professionalità dell’odontoiatra o con la serietà dello studio medico.
8.Pretendere che venga stilato un preventivo chiaro e dettagliato.
E’ bene avere un dentista chiaro che non appaia confuso e impreso. La spiegazione deve essere sempre chiara ed esaustiva.
9.Diffidare di preventivi eccessivamente bassi.
Valutare i preventivi in base al prezzo del mercato è fondamentale in quanto se sono troppo bassi possono nascondere delle gabole che potrebbero ricadere nell’utilizzo di materiali usati e scadenti e di seguito rischiosi per la salute del paziente.
10.Per risparmiare scegli soluzioni temporanee ma effettuate con serietà e professionalità.
Scegli il dentista che propone soluzioni valide, che viene incontro ad ogni tua esigenza per il bene della tua salute.
Questa guida vi delinea i punti fondamentali che un dentista deve avere; noi di Vitaldent Firenze ci impegniamo ogni giorno per dare ai nostri pazienti la professionalità, e le cure necessarie per il bene e la salute dei vostri denti.